venerdì 2 gennaio 2009

Ciro: 2 allarmi...

Salve a tutti,
vi auguro innanzitutto Buon anno. Purtroppo tutto lascia prevedere che anche quest'anno ne avremo bisogno.

Visto che su alcuni punti nello scorso mese ci sono state parecchie divergenze di opinioni, mi permetto di riportare l'attenzione su due punti in particolare. Non che ritenga che gli altri non debbano avere la nostra attenzione.

Uno è già stato anticipato ed è la divisione tra le classi di concorso di Strumento e Musica.
Come ho già detto in passato, non è che io ritenga la cosa un Tabù, ma è chiaro che al momento la loro unificazione servirebbe solo a rendere praticabile la ricollocazione di personale in esubero dall'una all'altra classe di concorso, facilitando i tagli preventivati da Tremonti (e supinamente realizzati dalla Gelmini), alla faccia di ogni considerazione di carattere didattico o metodologico.
La questione continua ad avere al Ministero valutazioni ambigue che danno la cosa prima per certa, poi per neanche pensabile per poi tornare ad essere ambigua.
Ogni nostro segnale in proposito deve essere netto. Allo stato non esistono le condizioni per discutere la cosa e le due classi è meglio che restino nettamente separate.

L'altro è un aspetto che non vorrei fosse stato frainteso per quel che riguarda l'avvio dei Licei Musicali. Nei mesi scorsi la discussione si è avvitata su alcuni aspetti organizzativi mentre un allarme segnalato è rimasto sottotraccia, forse semplicemente perchè non vedeva tra di noi contrasti. Ciò non toglie che, invece, sia a mio avviso uno dei punti più problematici che ci potrebbero coinvolgere in un futuro direi prossimo.
Quando veniva segnalato il pericolo che l'avvio dei Licei Musicali potesse assumere il profilo di una Secondarizzazione dei Conservatori, non abbiamo approfondito la questione. Sia chiaro che io ritengo questo pericolo molto fondato e molti segnali portano a ritenere che questa potrebbe essere se non l'unica, la via principale con cui si intende attivare questo percorso di studi. Magari non hanno ancora chiare le modalità operative, ma direi che da anni si ha l'impressione che l'avvio dei Licei ed il ricollocamento del personale dei Conservatori siano due problemi non disgiunti.

Come ho già detto in passato, non credo di poter essere io a fare proposte relative alle rivendicazioni di quel personale, ma il mio punto di vista non parte da rivendicazioni di tipo sindacale, che pur hanno le loro evidenti e sacrosante ragioni.

Il punto è quale modello di Scuola Superiore necessita per un reale rinnovamento della Formazione Musicale di Indirizzo. Basare il tutto su una malcelata secondarizzazione dei Conservatori produrrebbe la riproposizione di un modello superato cambiandogli d'abito, mentre a mio modesto avviso, è necessario pensare a una profonda modifica dell'impianto formativo, cosa che sarebbe invece estremamente più agevole in presenza di una reale riorganizzazione degli studi.
Certo il tutto risulterebbe affrontabile in modo più costruttivo in presenza di una posizione difendibile dei Conservatori, ancora troppo ancorata sulla difesa dello status quo. Ma per fortuna è una posizione meno granitica che in passato anche tra i docenti di Conservatorio. La via d'uscita però è tutta da inventare.

A presto,
Ciro.

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