sabato 27 settembre 2008

Anche Don Mazzi è dalla nostra parte!

Caro don Antonio, innanzitutto grazie per la vostra e-mail di cortesia e
permettetemi alcune osservazioni.

Ho bene a mente il servizio mandato in onda sulle reti RAI qualche tempo fa
in merito alle invidiabili orchestre giovanili venezuelane alle quali avete
fatto riferimento; una realtà che avvalora e conforta ancor più le nostre
tesi. In Italia, il corrispettivo è rappresentato dalle Scuole Medie ad
Indirizzo Musicale (SMIM) di cui vi ho accennato nella precedente missiva;
una istituzione pregevole, giunta ad ordinamento dopo anni di
sperimentazione e “guerre” tra poveri, ma ancora viziata dalla scarsa
democraticità, nel senso che poche scuole sono autorizzate ad offrire tale
opportunità ai propri studenti. A titolo semplificativo le racconto una
vicenda vissuta in prima persona: circa un lustro fa alcuni Dirigenti
Scolastici di Torre del Greco (Na), su mio invito e previa informazione alle
famiglie all’atto della preiscrizione scolastica, hanno chiesto l’apertura
dei corsi strumentali. Ebbene, a discapito dell’alto valore di tale Offerta
Formativa, del desiderio dei genitori che avevano accolto con entusiasmo
l’iniziativa, ma soprattutto in barba alla legge che prevede l’apertura di
detti corsi laddove é chiara e conclamata la richiesta da parte delle
famiglie, il caro Provveditore respinse le domande per mancanza di risorse ;
per dirla in musica: la solita solfa!

Oggi si parla tanto di mancanza di valori e, aggiungo, di SANI INTERESSI nei
giovani; quando insegnavo al biennio socio-psico-pedagogico entravo in
classe sorridente, com’é mia abitudine, e mi “confrontavo” con ragazzi di 14
– 15 anni tristi, sfiduciati, e i cui interessi non andavano oltre il
telefonino cellulare, le chat o altre vacuità del genere … nelle migliori
delle ipotesi! Mi sono sempre chiesto in quale misura sono essi stessi causa
del loro malessere, e sono sempre giunto alla conclusione che il marcio è
innanzitutto in noi cosiddetti adulti, nella nostra miopia e nel nostro
malcelato egoismo.

Ben lungi dal voler sembrare retorico, metto qui un punto e, nel salutarla
cordialmente in qualità di genitore e docente, concedetemi di sperare in un
vostro cortese quanto costante ed incisivo appoggio in merito alla
questione. E’ interesse di tutti, è in gioco la formazione dei “nostri
figli”, riguarda il futuro della nostra martoriata società!

Giuseppe Pagano

Da: Segreteria Don Mazzi [mailto:segreteriadonmazzi@exodus.it]
Inviato: venerdì 26 settembre 2008 9.36
A: giuseppe.pagano62@virgilio.it
Oggetto: don antonio mazzi

Gentile Giuseppe, legga un po’ questa notiziola che ho trovato su un
quotidiano…

Ogni anno in Venezuela 270.000 mila allievi frequentano 154 scuole del
sistema nazionale di orchestre giovanili ed infantili.

Sono seguiti da 3.000 insegnanti, spesso ex allievi. Agli organizzatori non
interessa creare fenomeni ed orchestre che possono competere con la Scala di
Milano o con la Filarmonica di New York. “Noi cerchiamo di formare più
bambini possibili e di educare alla bellezza e alla musica i nostri
ragazzi”.

Quasi tutti questi allievi provengono da ambienti poveri dove imperversano
delinquenza, alcolismo e droga. Una mamma di due bambini musicisti afferma:
“Lottano con le note contro una realtà che minaccia di affogarli.
L’orchestra li porta in un mondo magico dove non ci sarà mai violenza”.

Il Venezuela rischia così di vincere con la musica i disagi giovanili che
altre nazioni, come l’Italia, a fatica reprimono perdendo di giorno in
giorno credibilità ed efficacia. Riusciremo noi italiani a fare meno galere
e più orchestre?

E non dimentichiamo, come diceva un santo, che “chi canta prega due volte”!

Un saluto fraterno, don Antonio

mercoledì 24 settembre 2008

Ciro è pessimista....

Salva a tutti,
come spesso accade abbiamo molta carne al fuoco.

Per quel che riguarda Don Mazzi, no, io non ho particolari canali da usare. Ho letto la lettera di Giuseppe e mi era parso di capire che a noi l'avesse inviata per conoscenza, quindi dovrebbe avergliela inviata. Io non ho alcun problema nel caso ci sia da discuterci, ma non è detto che anche altri non possano tenere i contatti.
Devo dire però che mi è nota l'attenzione per la pratica musicale di Don Mazzi, ma non confonderei ciò con i corsi ad indirizzo musicale, una realtà che non saprei se conosce. Non chiedetemi di riferirmi all'intervento di Porta a Porta perchè io non me la sono sentita di farmi del male fino a questo punto.

Per quel che riguarda la questione dell'unificazione delle classi di concorso, come dicevo io ho un gran brutto presentimento ed ovviamente si tratta di un'idea frutto delle informazioni che sinora ho ricevuto.
Il punto è che nel contempo è difficile dire non cosa si possa fare, ma "se" si può fare qualcosa.
Per quel che mi riguarda io, nelle occasioni e nei contatti che ho avuto, ho fatto presente tutte le mie riserve, ma non ho l'impressione che la nostra cara ministra sia interessata all'oggetto. Mi sembra evidente, sia la voglia di procedere per proclami (tipo grembiulino), sia di attivare tutte le disposizioni necessarie a Tremonti per procedere con la riduzione del personale. Si tratta di qualcosa che non è nato e che non ha certo al centro il problema delle nostre ma dell'intero assetto delle classi di concorso.
Quando ci chiediamo "cosa si può fare?" io temo che la risposta sia che potrebbe non esserci un gran che da fare. Chi ha votato questo governo voleva proprio questo. Non è che non stiano facendo esattamente quello che avevano detto in campagna elettorale e sperare in una capacità di opposizione politica o sindacale ...??? beh lascio a voi il giudizio, io al momento sono in una fase pessimista.
Per quel che posso non sarò certo tenero nell'esprimere la mia posizione pubblicamente, ma non credo che terranno conto dell'opinione di chicchessia, a meno che non sia conforme alla loro.

Infine, in merito alla questione del corso unitario o meno, detto che di mestiere faccio il chitarrista e non l'avvocato, quindi non mi sento di richiamare alcuno, se devo dire la mia opinione io non ritengo che esista quell'obbligo.
I richiami di principio al decreto del '96, possono essere fatti, così come si può notare il continuo riferimento nel DM 201/99 alla "classe" ma credo che l'assenza del termine "unitario" riferito al corso (termine sparito proprio nel passaggio dal Decreto del 96 a quello del 99) sia dovuto al fatto che con l'emanazione dei regolamenti sull'Autonomia Didattica (DPR 275/99) tutti questi aspetti non possano essere disposti dall'amministrazione centrale. L'ambito dell'indirizzo musicale quindi, esattamente come matematica lingua o italiano può essere organizzato per gruppi che si modificano nella loro composizione sia nello spazio sia nel tempo in base al progetto didattico-organizzativo dell'istituto.
E' solo un'opinione, ripeto, ognuno la usi se e per quello che ritiene opportuno.

A presto,
Ciro.

giovedì 18 settembre 2008

Ciro prevede l'accorpamento.... Aihaiai......

Salve a tutti,
direi che le ultime risposte del Ministro sembrano confermare una posizione che già da qualche tempo di andava delineando in merito alla probabile possibilità di riapertura delle permanenti per il IX ciclo delle SSIS e per i BIFORDOC del 2007/08, con l'aggiunta che l'ultima voce da per probabile la creazione di una 4a fascia.
Con questo non intendo sottovalutare l'importanza della manifestazione prevista per il 2 ottobre, sia chiaro. Dico solo che da qualche tempo tutte le voci sembrano confermare questa scelta.
Certo mentre per le SSIS la cosa rislta avere una sua logica, al di la della discutibilità, essendo l'unico corso che risulterebbe escluso, non è chiara la logica per strumento visto che i Bienni non sono bloccati e fino a prova contraria sono abilitanti e quindi all'inizio di ottobre ci saranno le prove di ammissione per le due classi separate..

Il problema che però penso sarà più rilevante riguarda l'ormai sempre più probabile accorpamento delle classi di concorso (noi non smetteremo di contrastarla ma non posso negare che ho un gran brutto presentimento) anche perchè le forze sindacali (e non vuole essere una critica) sembrano essere del tutto ininfluenti sulle scelte dell'attuale ministro..

I problemi sono di due ordini.
Uno riguarda l'identità stessa e la specificità dell'insegnamento Strumentale nelle SMIM, l'altro il fatto che se non vengono fissati dei criteri per il passaggio di cattedra per i docenti di ruolo e per il passaggio di graduatoria per i precari, con i tagli previsti nei prossimi anni, temo che si rischi che lo stesso inserimento in GaE possa risultare inutile perchè i posti potrebberoessere coperti senza tener conto delle specifiche professionalità.

Mi risulta che in settimana la Gelmini incontrerà i Segretari Sindacali per presentare loro il piano che intende attuare.
Direi che conviene stare all'erta. Certo non ci aspettano anni noiosi.

A presto,
Ciro.

sabato 6 settembre 2008

Proposte blumettiane

Salve!
vorrei provare a sollecitare nuovamente tutti i colleghi
a vigilare sulle questioni importanti del nostro lavoro;

vorrei anche provare a concentrare le nostre forze sui nostri reali
obbiettivi,
senza perdere tempo e fatica su falsi problemi

(tutti quelli che il nuovo decreto della sig.ra gelmini spaccia
per soluzioni ai problemi della scuola).

è evidente che un 4 secco ...o un bel 7
sono certamente espessioni chiare ed oggettive del giudizio dato da un
professore;

ed anche il 5 in condotta (spauracchio della sicura bocciatura)
potrà aiutare molti colleghi nel loro difficile lavoro (specialmente a chi
insegna musica).

ma tornare al maestro unico, con un assurdo colpo di mano del governo
(attraverso un decreto legge: accidenti che urgenza!) è una chiara prova
della reale volontà di chi governa: limitare per quanto possibile il valore
formativo della scuola;

(oltre che fare cassa, fregandosene del conseguenziale gravissimo impatto
sociale a livello occupazionale: una vera tragedia!!! - e fanno finta di
preoccuparsi degli esuberi dell'alitalia-)

in una società basata e comandata da chi ritiene giusto un capitalismo senza
regole e limiti, occorre formare consumatori ...

non cittadini...che, dotati di senso critico ed autonomia di giudizio!, sono
pericolosi.

(e non dico altro per non essere erroneamente tacciato di essere comunista).


io però ho ancora molta considerazione della funzione della scuola vista
come
istituzione in cui tutti devono comportarsi in modo responsabile e civile,
per senso civico e per educazione, non perchè obbligati con la forza;

naturalmente chi non vi riesce dovrebbe essere tollerato fino a che non
limiti
troppo la libertà degli altri e quindi allontanato!

(come dovrebbe succedere al di fuori della scuola, dove non occorono le
forze armate per controllare tutti i cittadini: le forze armate dovrebbero
esclusivamente difenderci da chi non è civile).

Ma come accennato anche dal collega FIORENTINO, in sostanza una
insufficienza è solo un modo meno chiaro per esprimere un sei!

Ed anche la valutazione della condotta è da sempre presente nella scuola
(che poi ci sia da troppi anni un continuo buonismo che di fatto ha portato
nella scuola media una totale mancanza di giusta autorità, questo è un
problema più conplesso, che se persisterà, condurrà tutti i docenti della
media ad adottare un sei politico, senza risolvere dunque il VERO PROBLEMA
DELLA MANCANZA DI AUTORITà NELLA SCUOLA).

Questo governo continua ad annebbiare tutti noi con provvedimenti di ampio
impatto emotivo ma sostanzialmente sterili

(anche il ventilato grembiulino lo trovo assolutamente ridicolo quando ogni
programma televisivo è farcito di centinaia di messaggi potentissimi che
spingono i ragazzi a tutt’altri modelli; modelli tutt’altro che castigati e
sobri!)

Tornando a noi vorrei dunque che concentrassimo la nostra attenzione sui
soliti veri importanti obbiettivi:

1- OBBLIGO dell’indirizzo musicale nella scuola media (almeno 2 corsi ad
im per distretto scolastico!);

2- OBBLIGO dell’indirizzo musicale nei licei (almeno un corso ogni 2/3
distretti);

3- Portare a TRE le ore di musica per tutti i ragazzi della scuola media
(2 sono assolutamente insufficienti);

PRIMA CHE CI SIA UN ALTRO DECRETO CHE ACCORPI LE CLASSI DI CONCORSO DI
MUSICA E QUELLE DI STRUMENTO

(ATTENZIONE!:IL SENATORE ASCIUTTI, IN 7 COMMISSIONE CULTURA, HA Già
PROPOSTO TALE BRILLANTE ECONOMA RAZIONALIZZAZIONE)

MUOVIAMOCI TUTTI!

IO LO STO FACENDO, COME SEMPRE, MA C’è BISOGNO DI TUTTI!!!!

SALUTI
PB